L'Opera nel Ridotto

29novembre20:00L'Opera nel RidottoERF#StignaniMusica ImolaImola, Ridotto del Teatro Comunale Ebe Stignani20:00(GMT+01:00)

Dettagli dell'evento

Venerdì 29 Novembre 2024 ore 20.00

Per il 100° anniversario della morte

Proiezione dell’opera

La fanciulla del West di Giacomo Puccini

Orario

29 novembre 2024 20:00(GMT+02:00)

Location

Imola, Ridotto del Teatro Comunale Ebe Stignani

Altri eventi

Accessibilità

Assenza di barriere architettoniche

Programma

La scelta di Giacomo Puccini per un’ambientazione così insolita come il west americano di fine Ottocento rappresenta l’esigenza del Maestro di portare novità in scena. Dopo la “Madama Butterfly” del 1904 (che fu un fiasco alla Scala ma si riabilitò qualche mese dopo a Brescia) passarono ben sei anni prima che andasse in scena una nuova opera pucciniana. Dopo il “Pelléas et Mélisande” di Debussy e “Elektra” di Richard Strauss, Puccini capisce che niente è più lo stesso, il suono dell’orchestra come i sentimenti che vengono portati in scena. Per questo, dopo aver pensato a storie tra le più improbabili da mettere in musica, di D’Annunzio, Daudet, Tolstoj e perfino la Commedia di Dante, si sofferma su “The girl of the Golden West” di David Belasco, un testo dove l’interiorità dei sentimenti scompare per lasciar spazio ad una più realistica e semplice espressività dei personaggi, con sentimenti schietti ed evidenti, come l’ambiente della Gold rush prevedeva. Un triangolo amoroso che gira attorno a Minnie, la protagonista, dalla bellezza fulgente e sfuggente di cui tutti sono innamorati, ma che si innamora improvvisamente di uno sconosciuto di passaggio. Tra melodie tradizionali americane e commenti musicali anticipatori delle musiche da film western americani, che nel 1910, quando andò in scena per la prima volta La fanciulla del west erano ancora in là da venire, Puccini ricostruisce l’ambiente del west americano in modo piuttosto folklorico ma efficace, come fece già per il Giappone della Butterfly. L’opera debuttò al Metropolitan di New York sotto la bacchetta di Arturo Toscanini, che fortemente volle quell’opera, e con le voci di Emmy Destinn, Enrico Caruso e Pasquale Amato nelle parti principali.

 

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