SANDRO LAFFRANCHINI Discendente da una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violoncello con il padre, Giuseppe, per poi proseguire al Conservatorio di Milano con Maria Leali dove si diploma con lode e menzione d’onore nel 1993.Dal 1994 si perfeziona con M. Brunello e R. Filippini alla Stauffer di Cremona e dal 1996 con T. Demenga, alla Hochschule di Basel.
Nel 1998 all’Accademia di Santa Cecilia a Roma ottiene la seconda idoneità al concorso internazionale per primo violoncello, iniziando il proprio periodo di prova. dopo un percorso travagliato, lascia Roma e risulta nel 1999 primo classificato al concorso di Primo violoncello del Teatro e della Filarmonica alla Scala, ruolo che ricopre tuttora. nello stesso anno è risultato primo idoneo ai concorsi per secondo violoncello(concertino) e fila del Teatro alla Scala.
Accanto all’attività scaligera, che prevede opera, sinfonica, balletto e cameristica ha saltuariamente collaborato, come primo violoncello ospite alla London Symphony Orchestra (2007) e successivamente con l’Orchestra dell’Opera di Zurigo. Il video del Guglielmo Tell di Rossini alla Royal Albert Hall di Londra con la World Orchestra for Peace, direttore V. Gergiev, ha più di 350.000 views su YouTube.
Come solista ha suonato con l’Orchestra Filarmonica Italiana, di Aosta, Umbria e Siciliana, con la Osaka Symphony, Siberian Symphony di Krasnoyarsk, e con le orchestre da camera della Scala (Archi, Virtuosi e Cameristi). Ha partecipato come docente alla formazione di orchestre giovani a Roma e in Puglia. Nel 2016 con il corpo di ballo del Teatro alla Scala ha partecipato ad una tournée in Cina, suonando le suites di Bach nelle sale di Shanghai ed altre città. Dal 2011 al 2019 ha ricoperto l’incarico di coordinatore artistico dell’Ensemble del Teatro Grande di Brescia, programmando e suonando parte del repertorio cameristico per archi, pianoforte, fiati.
Dal 2020 si dedica prevalentemente alla scrittura di musica per il proprio strumento e compo-trascrizioni di musiche pop riadattate per violoncello. Con il compositore di musiche per film F. Campanelli (www.unconventionalcello.com) hanno rielaborato alcuni dei grandi successi del repertorio rock pop e funky. Questo lavoro ha portato all’uscita dell’omonimo cd Unconventional Cello che propone l’ascolto di questo nuovo percorso. Nel 2021 ha suonato il concerto di Schumann con l ‘orchestra nazionale di Tirana in Albania.
Il vivo interesse per musica contemporanea lo porta nel 2023 ad eseguire brani di Mauro Montalbetti (Foresta di Fiori per v.cello e orchestra) , Perruchon (per timpani e vcello). Nel 2021 ha inciso un cd per il compositore U. Pedraglio , del quale è dedicatario del brano “come un comico”.
Nel corso del tempo ha suonato diversi violoncelli: Francesco Ruggieri del 1692, Carlo Antonio Testore del 1730, Pietro Sgarabotto del 1927. Dal 2020 suona un violoncello Pedrinelli del 1841. È appassionato di cucina e adora la natura, pur abitando a Milano.