Ilia Kim, nata a Seoul, debutta con un recital a 11 anni e vince poi un premio della sua città per bambini eccezionalmente dotati con borsa di studio per l’estero. Studia e si diploma presso la Hochschule di Berlino, prosegue gli studi a Salisburgo e Hannover, e infine a Imola, dove si dedica anche al fortepiano. Nel 1994 debutta alla Carnegie Hall di New York. Dal 1998 risiede in Italia, dove suona regolarmente. Suona inoltre in molti paesi europei, negli Stati Uniti, in Brasile e in Cina, anche con le maggiori orchestre. Un suo disco, pubblicato da Piano Classics nel 2017 e interamente dedicato a Clementi, ha avuto ovunque ottime recensioni ed è stato scelto dalla BBC Radio3 per un programma su Clementi. Alla fine del 2022 è uscito un secondo disco dedicato a Clementi che sta ottenendo un successo anche maggiore del primo, con oltre 150mila streaming dall’uscita su Spotify e il primo movimento della Sonata op. 25 n. 5 dall’album ha superato in sei mesi dall’uscita 200 mila visualizzazioni su YouTube. Nel 2020 è uscito presso la Dynamic il suo primo album dedicato a Debussy: la prima Arabesque ha già superato 820 mila visualizzazioni su YouTube. I brani dei suoi dischi su YouTube hanno complessivamente ca. 1 millione e 300 mila ascolti. Un secondo disco, dedicato a Debussy preraffaellita, è uscito nel marzo del 2023. I suoi dischi sono disponibili su Apple Music, Spotify, Amazon, YouTube e presso altre piattaforme. Di recente ha partecipato al docufilm “Con le note sbagliate”, che è stato trasmesso con uno straordinario riscontro di pareri positivi del pubblico su Rai5 ed è disponibile sulla piattaforma RaiPlay. Negli ultimi due anni si è dedicata al recital come dramma che lega alcune musiche allo stato emotivo del compositore mentre componeva. Sono stati finora eseguiti con grande successo. Il primo è didicato a: Chopin: I valori traditi e riconquistati. Il secondo tratta di: Debussy: Infanzia infelice e forte desiderio di promozione sociale. Il terzo è dedicato a: Robert Schumann: Da farfallone amoroso a implacabile totem. Il quarto è dedicato a Beethoven: Dalla quotidianità alla trascendenza.