Nasce all’interno della Scuola nel 2011 dall’idea del Prof. Paolo Zinzani, violinista, e del Prof. Denis Burioli, violoncellista, di riscoprire il repertorio barocco, ponendosi come obiettivo quello di imparare a suonare
e crescere assieme, con una particolare attenzione alla prassi realizzativa del repertorio scelto.
La formazione è in continuo divenire e oggi conta in tutto una ventina di elementi tra violini, viole, violoncelli, contrabbassi e cembali. Ha inoltre portato avanti un progetto di riscoperta di uno strumento ormai da pochi conosciuto come il fortepiano.
Il principale repertorio risulta essere quello Barocco, che viene studiato e realizzato con minuziosa attenzione alla prassi esecutiva dell’epoca. Il gruppo però ha anche compiuto esperienze musicali differenti partecipando per ben due edizioni a “Fiato al Brasile” e partecipando alla cerimonia di commemorazione del pensatore e musicista faentino Caffarelli.
L’Ensemble si è costruito inoltre uno spazio importante all’interno della realtà culturale manfreda, suonando in tutti i principali luoghi della città e collaborando con varie associazioni – tra cui il Rotaract Club – nella realizzazione di eventi culturali quali un paio di Concerti di Natale, che stanno diventando un appuntamento fisso della vita della città. Ha inoltre collaborato con l’Associazione Acquarellisti Faentini, Palazzo Milzetti con il gruppo danze ottocentesche, con il Museo Internazionale delle Ceramiche, con la Associazione Musicale Fattorini. Ha collaborato inoltre con l’importante Coro Jubilate. È stato inserito all’interno della stagione musicale estiva della città di Faenza “In Tempo. Avvicinamenti al Teatro Masini Musica” e ha eseguito un concerto del tutto particolare anche nella suggestiva location della Grotta Cava Marana nelle colline brisighellesi. Non ultimo per importanza il concerto reading fatto in collaborazione con il Meeting delle Etichette Indipendenti, edizione dei 20 anni, lo scorso settembre 2014 alla Pinacoteca comunale, dal titolo “gli indipendenti all’epoca di Vivaldi.
Da svariati anni l’Ensemble d’archi “e Marco Farolfi portano avanti un importante progetto di recupero del patrimonio musicale del nostro territorio, in collaborazione con la Scuola di Musica Sarti di Faenza, con il ritrovamento e il ripristino di partiture altrimenti sconosciute di compositori come Sarti o Alberghi che nel ‘700 ebbero grande successo in Europa, proponendo composizione del tutto inedita e ripristinate da manoscritti conservati in università europee o americane, ridando così vita e suono in prime esecuzioni nei tempi moderni a pagine di grande impatto virtuosistico.