ALEXANDER GADJIEV deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture, lingue; fattori che hanno avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio, stili e linguaggi musicali diversi.
Alexander Gadjev è Ambasciatore Culturale di “Nova Gorica/Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025”.

Nel 2021 vince il 1° premio al Concorso pianistico internazionale di Sydney, il 2° premio del Concorso internazionale Chopin e il premio speciale “Premio Krystian Zimerman per l’esecuzione di una Sonata di Chopin”.

Dal 2019 al 2021, Gadjiev è “BBC New Generation Artist”, che gli dà l’opportunità di esibirsi in rinomati festival e sale da concerto britanniche come la Wigmore Hall di Londra, tra le altre, e di collaborare con varie orchestre. Tutti i suoi concerti vengono registrati e trasmessi dalla BBC. È anche il vincitore del premio Terence Judd per il 2022, che gli permetterà di ottenere ulteriori ingaggi con l’Orchestra Hallé fino al 2023.

A 20 anni vince il 1° premio al Concorso pianistico internazionale di Hamamatsu, dove riceve anche il “Premio del pubblico”, e a 22 anni il 1° premio al “World Piano Masters” di Montecarlo.

Gadjiev ha studiato al Mozarteum di Salisburgo con Pavel Gililov e alla Hanns-Eisler-Hochschule di Berlino con Eldar Nebolsin, diplomandosi nella primavera del 2022.

Negli ultimi anni è stato invitato ad esibirsi in Giappone, Corea, Australia e nei principali festival e su alcuni dei palchi più prestigiosi, tra cui: il Festival di Verbier, il Festival MiTo di Torino, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Festival “Chopin” di Duszniki, il festival pianistico ClaviCologne a Düsseldorf, il Festival Rafael Orozco di Cordoba, il Festival di Lubiana, Bologna Festival, le Settimane Musicali per il Teatro Olimpico di Vicenza, il Festival Animato di Parigi, il Festival Kammermusik di Salisburgo, il Teatro La Fenice, la Kioi Hall e la Bunka Kaikan di Tokyo, la Kitara Concert Hall di Sapporo, lo Hyogo Performing Arts Center di Osaka, la Salle Cortot di Parigi, il Conservatorio di Mosca, e poi a Salt Lake City, Istanbul, Barcellona, Roma, Milano, la Wigmore Hall, il Festival di Albeburgh, La Roque d’Antheron e molti altri.

Nel 2022 ha debuttato trionfalmente con l’Orchestra Nazionale della Rai sotto la direzione di Fabio Luisi, successo che ha portato ad nuovo ingaggio a dicembre 2023 con la bacchetta di Hannu Lintu.

Durante la stagione 23/24 si è esibito, tra importanti debutti o attesi ritorni, in varie importanti stagioni concertistiche in Italia (Accademia Filarmonica Romana, Perugia Musica Classica, Associazione Musicale Lucchese, Ferrara Musica, Teatro Massimo Bellini di Catania, Unione Musicale di Torino), Francia (fra cui la Salle Gaveau), Germania, Regno Unito, Austria (con il significativo debutto al Musikverein di Vienna assieme all’Orchestra Filarmonica Slovena).

In particolare, a giugno 2024 debutterà al Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Metha.

A partire dalla stagione 22/23 è per tre stagioni “artista in residenza” presso l’Unione Musicale di Torino e lo stesso per la Wigmore Hall di Londra.

Numerose sono le registrazioni per radio e televisione sia in studio che durante i suoi concerti.

La registrazione live dell’International Piano Competition di Sydney per DECCA, è stata per lungo tempo l’album più venduto in Australia.

Il suo ultimo cd con opere di Prokofiev e Tcherepnin, pubblicato da Cavi Music, ha ottenuto un entusiastico consenso internazionale.

A febbraio 2023, Alexander Gadjiev ha ricevuto a Lubiana il “Premio Prešeren”, la più alta onorificenza nel campo artistico conferita dal Presidente della Repubblica Slovena.

È inoltre vincitore del 42° Premio Abbiati come miglior solista per l’anno 2022.