Autoritratto n. 6: Aruna Quartet
Quest’anno ERF invita otto musicisti a partecipare ad un esperimento di autoritratto. Strutturato come un’intervista breve, una selezione di otto artisti diventano così i protagonisti di una ideale e contemporanea Factory Musicale Monteverdi, come se fosse stata creata dallo stesso musicista, compositore e alchimista dei suoni. Fu Monteverdi ad inventare la contaminazione dei generi, unendo il sacro al profano, mescolando nelle sue creazioni i gesti della danza con le parole e la musica, scoprendo forme di melodia come la conosciamo nella musica pop, portando la poesia e il teatro a unirsi in un mondo immaginario che trascende i confini nella musica, nelle forme leggere e gioiose di rappresentazioni musicali e di feste barocche. Con questo autoritratto abbiamo invitato Aruna Quartet a far parte della Factory Musicale Monteverdi ERF, rispondendo a quattro domande.
1. Quale composizione musicale di Monteverdi preferite?
Cruda Amarilli, dal Quinto Libro dei Madrigali è la nostra preferita. Anche in epoca moderna, le sue meravigliose dissonanze creano una tensione incredibile.
2. Nel vostro spettacolo in programma a ERF quest’anno, come si ritrova l’influenza multi genere e multi disciplinare di teatro e musica, inventata da Monteverdi?
Siamo ispirati da Monteverdi nell’assemblare musica di stili differenti per quartetto di sassofoni: dalle arie iconiche di Puccini, ai suoni tradizionali della musica folk, ai brani classici per quartetto d’archi, alla nuova musica di Emma O’Halloren ispirata da brani di musica dance degli anni ’80. Ai tempi de L’Orfeo, Monteverdi era un rivoluzionario per la combinazione di numerosi molteplici stili in una stessa performance, noi speriamo di fare lo stesso.
3. Come pensate evolverà il futuro della musica, sulla strada di una creatività senza confini tracciata da Monteverdi?
Monteverdi imparava dal passato, ma intuiva la potenza drammatica d’infrangere le regole. Come musicisti oggi, possiamo studiare e conoscere profondamente la musica del passato, ma essere ispirati da Monteverdi a correre rischi, a ignorare i critici, a ricercare performances emotivamente più travolgenti.
4. Suggerite una traccia dal vostro ascolto di musica quotidiana preferita.
Stormpolskan Danish String Quartet
Will suggerisce Kammy Fred Again
Jose suggerisce Frozen Creek Circa Survive
Ryan suggerisce Tapas Marc Mellits
Andrew suggerisce Ployphia Playing God
Autoritratto n. 6 Aruna Quartet in collaborazione con Michela Giorgini e Giampaolo Marzi