Terzo appuntamento con il collettivo musicale Del Barrio, che dopo l’anteprima al Chiostro di San Francesco a Cesena (26 giugno) e il concerto di World Music al Centro di Ricerca Espressivo “Vecchio Macello” di Castel Bolognese (6 luglio) dove hanno presentato al pubblico alcuni brani classici di livello internazionale (da Lucio Dalla ad Athaualpa Yupanqui), approdano nel meraviglioso Parco S. Guido Abate all’interno dell’Abbazia di Pomposa a Codigoro ( ore 21:15), insieme alla cantante argentina Niña del Monte, portando sul palco “Salvaje (Selvaggio)”, nuovo progetto musicale del gruppo,

L’esibizione si configura come un viaggio nelle atmosfere più viscerali e arcaiche della musica, in particolare della musica popolare argentina, che rappresenta una forte identità culturale a cui gli artisti sono fortemente legati e che difendono valorizzandola attraverso progetti musicali (come appunto Salvaje). L’esibizione sarà poi arricchita dall’arsenale di ben dodici strumenti tipici suonati da Hilario Baggini, in arte Don Hilario, sia a fiato (sikus, moxenio, quena, flauto) che a corda (charango, chitarra, ronroco). Accanto a lui Andres Langer, co-fondatore dei Del Barrio insieme a Hilario Baggini, che siederà al pianoforte e suonerà la fisarmonica, mentre al sax, alle percussioni e al siku (altro strumento tradizionale sudamericano) ci sarà Massimo Valentini. Lo spettacolo sarà dunque un’esperienza oltreoceano, un pellegrinaggio verso sonorità originarie e lontane che trasporteranno il pubblico nei luoghi e nelle atmosfere passionali del panorama folklorico sudamericano, tra le intensità acustiche della terra dei gauchos.

Il progetto Del Barrio nasce nel 2001 in Italia dall’incontro del polistrumentista argentino Hilario Baggini e del pianista marplatense Andres Langer insieme al batterista chaquenio Pepo Bianucci. I Del Barrio si esibiscono in spettacoli legati alla tradizione musicale argentina come “Pasion Argentina”,“Misa Criolla”, “Metalizado”, “Makumbero”.

Prima del concerto, alle 18, gli spettatori che lo desiderano potranno effettuare una visita guidata all’Abbazia di Pomposa, prenotandosi prima presso l’Ufficio IAT al numero telefonico 0533 719110.