Lunedì 11 aprile 2022 (ore 21.00) al Teatro Ebe Stignani di Imola arriva il Trio Stradivarius con un programma tutto dedicato al grande compositore russo dal titolo “Čajkovskij puro”.

Un trio di virtuosi, di recente formazione, formato dai fratelli Kirill Troussov, violino, e Alexandra Troussova, pianoforte, entrambi bambini prodigio, si esibiscono come solisti nelle più importanti sale da concerto accompagnati da grandi maestri e dalle orchestre più famose al mondo. Insieme a loro, Benedict Kloeckner (classe 1989), uno dei giovani violoncellisti più acclamati della Germania, una grande voce per il suo strumento, che suona in tutto il mondo.

Un programma interamente dedicato al grande compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij sarà quello che il Trio Stradivarius proporrà al pubblico di Emilia Romagna Festival. Il concerto si articola in due parti distinte, dove nella prima si alternano brani per solo violino o solo violoncello con il pianoforte, per seguire poi con il vero focus della serata, il Trio op. 50, pagina celebre e conosciutissima dal grande pubblico, eseguito dai tre musicisti insieme.

Il Trio con pianoforte in la minore op. 50, è un imponente e struggente brano scritto da un disperato Čajkovskij in ricordo dell’amico pianista, compositore e direttore Nikolaj Grigor’evič Rubinštejn, morto di tubercolosi l’anno precedente, nel 1881, mentre si stava recando in Costa Azzurra dove il suo amico lo stava aspettando. Ma Rubinštejn non arrivò mai sulla costa; fu costretto a fermarsi a Parigi. Čajkovskij si recò immediatamente da lui per rivederlo prima che fosse troppo tardi, ma non fece in tempo. Dal dolore di tale perdita nasce il Trio op. 50, scritto a Roma tra la fine del 1881 e l’inizio del 1882.