Lunedì 23 agosto negli spazi all’aperto dell’Arena San Domenico di Forlì il giovane pianista ungherese János Balázs, tra i più famosi e celebrati al mondo, condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’improvvisazione nella musica classica attraverso un programma dedicato ai maggiori brani della tradizione operistica, da Rossini a Wagner, da Bach a Puccini, nelle trascrizioni di Liszt, György Cziffra di cui il festival quest’anno celebra i 100 anni dalla nascita, e dello stesso Balázs.
ImprovisArt, questo il titolo del concerto, nasce dall’eredità del periodo Romantico di improvvisazione e riarrangiamento di estratti di opere o canzoni popolari da parte di pianisti e compositori. Un programma dedicato ai maggiori brani della tradizione operistica, da Rossini a Wagner, da Verdi a Puccini, nelle trascrizioni di Liszt, Cziffra e dello stesso Balázs.
Un viaggio lungo oltre duecento anni di musica con il quale Balázs rende anche omaggio, in occasione del centenario della sua nascita, a György Cziffra del quale Balázs propone le Danze ungheresi.
János Balázs, classe 1988, è dotato di un piglio selvaggio, appassionato, che trasporta i brani alla loro pura origine come solo i pianisti più talentuosi sanno fare. Di lui il critico Hunter Roberts dell’Huffington Post ha detto: “Quando ha suonato la Rapsodia ungherese di Liszt sono rimasto sopraffatto”. Nell’agosto 2011 János ha vinto il Primo Premio all’International Piano Competition di Aspen (USA) e successivamente il Terzo Premio nel più importante concorso di pianoforte, il Liszt Competition (Ungheria), divenendo così il pianista ungherese più premiato.
Il concerto è organizzato in collaborazione con il comitato del György Cziffra Memorial Year.