Martedì 10 agosto una serata interamente dedicata ai grandi compositori del Barocco italiano. All’interno del Teatro immerso nel Parco dell’Osservanza di Imola, un programma eseguito dall’ensemble Barocco Italiano che ripercorre la musica di tutto il Seicento fino alla prima metà del Settecento.
Un viaggio alla scoperta del periodo durante il quale la musica e i musicisti italiani sono stati punto di riferimento a livello europeo. Musicisti come Vivaldi, Tartini, Albinoni, Scarlatti, Pergolesi, Monteverdi, ma anche Corelli, Lully (vero nome Giovanni Battista Lulli di Firenze) e tanti altri, venivano chiamati dalle corti europee per comporre sonate, sinfonie e brani sacri per qualsiasi occasione.
A loro è dedicato il programma della serata incentrato sul lavoro di Antonio Vivaldi, studiato anche da Bach e Händel, che ancora oggi, dopo oltre tre secoli, rappresenta la musica veneziana per eccellenza, e forse l’intera musica italiana nel mondo. Del compositore italiano vengono proposti quattro concerti che invitano ad immaginare lo splendore della Venezia dei Dogi, quando la Serenissima Repubblica era una potenza navale e commerciale per gran parte del Mediterraneo, quando la città esprimeva cultura musicale, teatrale e artistica di altissimo livello. Fa capolino in questo programma quasi monografico, un altro autore veneziano a tutti gli effetti, anche se nato in Istria, la penisola oggi non più italiana ma all’epoca anch’essa della Repubblica Veneziana: Giuseppe Tartini, di cui verrà eseguita questa sera la sonata La mia Filli per violino solo.
Ad eseguirne le composizioni Stefano Bagliano (flauto dolce), Elisa Spremulli (violino) che sostituisce Federico Guglielmo impossibilitato a partecipare per un imporvviso problema di salute, Valerio Giannarelli (violino), Claude Haury (violoncello) e Corrado Greco (clavicembalo) dell’ensemble di recente costituzione Barocco Italiano composto da musicisti virtuosi, protagonisti da molti anni della scena nazionale e internazionale nel settore della musica antica e barocca, della musica da camera e della musica contemporanea. Il loro programma “Vivaldi da camera project” ha riscosso notevole successo nell’ultimo anno.